SCHOLA

AQUILEIENSIS

LA NOSTRA STORIA

La Schola aquileiensis si è costituita nel 1985 su sollecitazione dell’illustre gregorianista Giacomo Baroffio (allora vicepreside dei Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma) tra ex-allievi della classe di Esercitazioni Corali del Conservatorio udinese «Jacopo Tomadini» tenuta dal M.o Gilberto Pressacco, aggregando in seguito alcuni dispersi cultori friulani delle antiche monodie liturgiche.

Distintasi, sotto la direzione del musicologo e teologo friulano fino alla sua scomparsa, per una attenzione particolare al canto gregoriano e specificamente a quel repertorio patriarchino che gli studiosi andavano identificando con sempre maggior sicurezza, la Schola aquileiensis, composta esclusivamente da voci virili, si è specializzata nella proposta filologica e puntuale dei brani liturgici della tradizione aquileiese, diffondendo questo prezioso patrimonio storico e culturale in tutto il mondo.

Del 1995 è lo spettacolo Choreis e marculis con oltre venti repliche, seguito da L’arc di san Marc – mistero contadino a Mittelfest 1996.

Nel 2000 la prima mondiale moderna assoluta del Vespro delle Cinque Laudate di Francesco Cavalli con Luigi Collarile, poi i Primi Vespri per i patroni Ermacora e Fortunato in celebrazione liturgica a San Canzian d’Isonzo (2000) e successivamente ripresi nelle cattedrali di Udine e Gemona del Friuli (2003) e riproposti in forma di concerto nel 2020 per la Setemane de culture furlane.

Nel 2001 collabora nuovamente con Luigi Collarile per il ciclo dei Fiori Musicali di Girolamo Frescobaldi. Nel 2002 partecipa alla realizzazione dello spettacolo Borboròs – …e discese agli inferi, per la regia di Loriano della Rocca, replicato ininterrottamente fino al 2008.

Nel 2005 esegue la prima assoluta dell’opera Amen/Man hu? di Claudio Ronco.

Dal 2006 inizia una proficua collaborazione con il gruppo In unum ensemble / Centro Studi Claviere di Vittorio Veneto.

Lo studio continuo e le esperienze conseguite in oltre trenta anni di attività hanno permesso di sviluppare la capacità di presentare e rendere comprensibile un ampio repertorio sui primi secoli della musica sacra.

Grande successo ha ottenuto Il cammino: canti processionali, di pellegrinaggio, di crociata presentato nell’ambito de Il cammino (2007-2008) di GrazieCultura a Udine, poi riproposto a Venzone e a Feltre.

Nel 2010 ha collaborato al progetto di arte sacra Arteinchiostro: Calendario dell’Avvento a Udine, incidendo il cd antologico di brani gregoriani e della tradizione antica per l’Avvento e il Natale incluso nel catalogo della mostra.

Dal 2016 partecipa alla Setemane de culture furlane ideata dalla Società Filologica Friulana, iniziando con un evento dedicato all’ara di Ratchis conservata nel Museo Archeologico di Cividale del Friuli; nel 2017 ha presentato un repertorio appositamente realizzato sulle figure dei martiri nella liturgia aquileiese, replicato sotto le insegne dell’Istituto Pio Paschini; nel 2018 ha eseguito la ricostruzione filologica dell’Ufficio di san Gottardo presso l’omonima Chiesa a Mariano del Friuli.

Nel 2017 ha collaborato alle Perle d’Inverno dell’Associazione Antiqua in un confronto tra i canti natalizi della tradizione scritta aquileiese e quelli di tradizione orale copto-ortodossa, assieme ai cantori della Chiesa Copta Ortodossa di Venezia.

Nel 2018 ha partecipato al festival Musica cortese organizzato da Dramsam con due differenti proposte: un percorso liturgico e agiografico tratto dai codici di Cividale del Friuli e un confronto fra tradizione scritta e orale del canto patriarchino assieme ai Cantôrs di Plêf di Gorto. Ha partecipato ai festeggiamenti per il cinquantenario della rivista culturale La Panarie proponendo, nella suggestiva cornice degli affreschi del Thanner di San Giacomo di Camino di Buttrio, un percorso agiografico centrato sul santo eponimo.

Il 2019 ha visto concludersi un accurato lavoro di trascrizione del ms. Guarneriano 188, grazie al quale è stata ricostruita una Liturgia alla Beata Vergine, la cui esecuzione musicale è stata proposta in forma di concerto in prima assoluta nella chiesa di San Antonio Abate (San Daniele del Friuli) al termine della Giornata nazionale di Studi Salve sancta parens organizzata in collaborazione con la Civica Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli e la Società Filologica Friulana e rientrante nel cartellone della Setemane de culture furlane. L’incisione è allegata agli atti, pubblicati nei Quaderni Guarneriani. Nello stesso anno ha proposto Firma cum suavitate, una affascinante commistione tra monodie, prepolifonie e canto popolare patriarchino a più voci dedicata al percorso di Avvento e Natale.

Nel 2021 ha partecipato a Per aspera ad astra (evento collaterale di Take care of yourself – Rassegna di arte contemporanea 2021 sedicesima edizione) eseguendo, nella chiesetta di San Antonio abate a Belvedere di Aquileia, Purgatorio: un cammino dantesco su testi di Arianna Plazzotta, con la voce guida di Stefano Rizzardi, proponendo un percorso attraverso le monodie liturgiche raccontate nel Purgatorio dantesco.

Costituitosi come associazione culturale nel 2018, già dal 1997 (anno della scomparsa del fondatore M.o don Gilberto Pressacco) il gruppo vocale è diretto dal M.o Claudio Zinutti.

ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICALE SCHOLA AQUILEIENSIS. CF/PIVA 02936640305. UDINE, PIAZZALE D’ANNUNZIO 11A.