SCHOLA AQUILEIENSIS

CANTO GREGORIANO E PREPOLIFONIA ANTICA

REPERTORIO

Negli anni abbiamo cercato di comunicare e condividere con chi ci ascolta il fascino del canto gregoriano. I nostri concerti si tengono preferibilmente nelle chiese, perché questo tipo di musica non solo trova la sua piena espressione con gli aspetti del sacro, ma la stessa struttura delle compatte chiese romaniche o di piccole cappelle restituisce a questi brani una acustica impagabile.

Siamo naturalmente disponibili ad animare vocalmente qualsiasi liturgia cattolica, in particolare le Sante Messe secondo il Vetus Ordo, sia con il repertorio gregoriano classico ma anche secondo un impianto più aquileiese, con brani tipici della tradizione.

Nei concerti ci piace proporre dei repertori a tema, che ci permettono di illustrare con più facilità gli aspetti propri della teologia del Patriarcato di Aquileia che si sono conservati nella musica e in altri ambiti.

I PROGRAMMI

I SANTI MARTIRI AQUILEIESI

Il Patriarcato di Aquileia vanta una importante quantità di Santi propri, quasi tutti titolari di una “Passio” specifica. Oltre ai Padri Marco ed Ermacora, qui vengono cantati ad esempio Ilario e Taziano; Felice, Largio e Dionisio; Eufemia con Tecla, Dorotea ed Erasma; Canzio, Canziano e Canzianilla. Un percorso musicale attraverso le vite e i dolori di questi Santi che hanno contribuito a rendere così peculiari le liturgie e i territori aquileiesi.

«FLORES AQUILEIÆ»

In memoria delle serate magistralmente condotte da don Gilberto Pressacco, questo concerto ripropone un percorso classico che vede eseguire i brani ritenuti più caratteristici e più significativi per illustrare l'esposizione della storia liturgica e teologica del Patriarcato di Aquileia, secondo gli studi condotti dall’eminente studioso e musicologo.

«FRATRES AQUILEIÆ»

Raccontare la caratteristica teologia e la liturgia del Patriarcato Aquileiese analizzando con attenzione gli autori (Paolino d’Aquileia, Venanzio Fortunato, Paolo Diacono) e i Santi, in un excursus che arriva sino ai giorni nostri a verificare le tracce di queste antiche vestigia ancora presenti ad esempio nei canti popolari eseguiti tuttora.

AVVENTO E NATALE

A partire dalla festa di san Nicola, vengono proposti brani tipici per i periodi liturgici di Avvento e Natale. Tra questi, la splendida serie delle sette antifone “O”, così chiamate dal vocativo iniziale che le contraddistingue. Non mancano poi le preghiere a Maria e gli inni della natività, in un confronto esecutivo tra prassi aquileiese e ambrosiana.

SETTIMANA SANTA, PASQUA E PENTECOSTE

Uno dei periodi più intensi e complessi secondo la teologia aquileiese, che vuole la resurrezione del Cristo solo dopo che questi abbia completamente svuotato l'inferno. Ma questo ciclo liturgico è anche denso di brani arricchiti da note processionali o di drammaturgia, tanto da trasformarli nel supporto musicale per le Sacre rappresentazioni. Un percorso che in Friuli si conclude nella Pentecoste, la “Pasche majôr”, più importante persino della Pasqua stessa.

«IL CAMMINO»

“Canti processionali, di pellegrinaggio, di crociata”: con questo sottotitolo si completa la proposta di un programma straordinario, che analizza il rapporto tra musica e cammino, dal canto liturgico nelle processioni dei Drammi sacri fino al canto profano a memoria delle scorribande militari dei cristiani in Terra Santa o dei barbari nelle terre cristiane.

 

ASSOCIAZIONE CULTURALE MUSICALE SCHOLA AQUILEIENSIS. CF/PIVA 02936640305. UDINE, PIAZZALE D’ANNUNZIO 11A.